Ireland never leaves you!
L’istituto è tornato a volare per raggiungere l’Irlanda, l’Isola di smeraldo. Siamo certi che per i nostri ragazzi e le nostre ragazze prezioso resterà il ricordo di questo viaggio di istruzione, il primo all’estero dopo i duri anni della pandemia.
Gli alunni e le alunne della Casteller hanno raccontato Molly Malone, Oscar Wilde, Michael Collins e James Joyce.
Hanno ammirato i capolavori di arte irlandese ed europea custoditi alla National Gallery così come i reperti e “il tesoro” del museo di Archeologia.
Hanno conosciuto le due sponde del Liffey attraversando l’iconico Ha’Penny Bridge e il Samuel Beckett Bridge – quest’ultimo progettato da Calatrava – per approfondire la storia dell’emigrazione che ha portato in tutto il mondo milioni di irlandesi dopo la sciagura della carestia.
Hanno inoltre appreso la storia di Dublino, curiosando fra gli oggetti che i cittadini hanno donato al “Little Museum”, un museo piccolissimo dove però si riesce a trovare spazio persino per un assaggio di balli tradizionali!
Hanno assaporato piatti tipici, alle volte – ammettiamolo! – storcendo il naso, qualcuno ha superato la paura del primo volo e di usare la lingua in un contesto reale e per scopi comunicativi autentici.
Last but not least, come direbbero gli anglofoni, in conclusione del percorso alla secondaria di primo grado le classi 3K e 3E hanno condiviso un’esperienza significativa con altri e altre discenti e con gli/le insegnanti fuori dalle aule, percorrendo le strade di una capitale europea in fila per due e provocando l’apprezzamento dei passanti che più volte hanno esclamato “Well behaved!”.